Recensione Smartphone - Meizu M5 Note - Rinfrescati Meizu !

E dopo aver avuto per circa 6-7 mesi il Meizu M3 Note, ho deciso di effettuare un "upgrade" per verificare se il gioco Meizu valeva ancora la candela..
Ed ecco che mi trovo per le mani questo M5 Note. La serie Note di Meizu punta all'utenza che vuole un telefono economico, prestante e con un grande schermo, e con M3 Note mi ci ritrovai molto. Sarà così anche con M5 Note? Vediamo un po' nella recensione!


Scheda tecnica

  • Processore Octa-Core MediaTek Helio P10 
  • 3GB di RAM
  • 16GB di memoria interna (ma c'è anche la versione con 32) 
  • Fotocamera posteriore da 12MP
  • Fotocamera frontale da 5MP
  • Batteria da 4000mAh
  • Sensore d'impronte digitali con funzione mBack
  • Connettore micro-USB con supporto a OTG

Ergonomia e Materiali

Il telefono ha dimensioni abbastanza importanti: 5,5" di diagonale in mano si sentono! 
Fortunatamente è comunque usabile con una mano sola e comodo; merito anche delle gesture che contraddistinguono il marchio, ma ne parleremo più avanti. 
Il pannello frontale è in vetro Gorilla Glass 4 ed è molto semplice: speaker, fotocamera frontale, led di notifica (bianco) e tasto Home.
Il frame è in metallo ed è un tutt'uno con la scocca posteriore, con una smerigliatura agli spigoli e ingresso micro USB per la ricarica, speaker mono e bilanciere del volume, tasto di accensione e spegnimento, carrellino per la sim e la microSD e jack per le cuffie. Niente di nuovo.

Il retro porta il logo Meizu e la fotocamera posteriore.
Degna di nota la colorazione bianco/azzurro che ho, molto piacevole da vedere e si discosta dalla monotonia dei soliti colori bianco/oro/argento.
Rispetto al suo predecessore, l'M3 Note, questo smartphone presenta degli angoli più squadrati e un retro meno stondato.




Piccola curiosità: Meizu ha deciso di passare dalla serie 3 alla serie 5 per un motivo ben preciso: in Asia Orientale (specialmente in Cina e Giappone) è molto comune la tetrafobia: sostanzialmente è una superstizione riguardante il numero 4, ritenuto portatore di sventure. Questo perché sia in lingua cinese che giapponese, il numero "4" ha una pronuncia identica alla parola "morte" (addirittura i giapponesi hanno due modi di dire "4", cioè "shi" che è il meno usato proprio perché rimanda alla morte e "yon" che utilizzano più spesso) Spesso in questi paesi, mancano i posti numero 4 al cinema o sugli aerei, sui treni e perfino le stanze d'albergo!

Un po' come noi con il numero 17 e gli americani con il numero 13!

Esperienza d'uso

Il software è il classico Meizu.
Il dispositivo porta Android nella sua versione 6.0 (Marshmallow) e la personalizzazione di Meizu, la Flyme, nella versione 5. Non ho effettuato l'update alla Flyme 6 (qui la recensione del software) perché intendevo fare una recensione del prodotto così, out of the box, e magari più avanti fare un approfondimento riguardo all'update quando uscirà la versione stabile per questo dispositivo, come feci per il Samsung Galaxy A5 2017.

In ogni caso, l'esperienza d'uso rispetta gli standard Meizu: telefono fluido, senza rallentamenti eclatanti tranne quando si usano le classiche app più pesanti. Inizialmente ci mette un po' ad aprirle ma poi gira tutto abbastanza bene.
Curiosa la scelta di Meizu di mantenere il processore dell'M3 Note anche su questo M5 Note.
E a proposito di processore, il Mediatek Helio P10 qui si comporta sempre abbastanza bene, nonostante sia un processore abbastanza vecchiotto. Purtroppo non c'è il PlayStore installato, e come lui anche tutti i servizi Google, e per un telefono che si trova in negozio (MediaWorld, ad esempio) potrebbe essere un problema; fortunatamente sulla confezione c'è un piccolo sticker che indica il procedimento d'installazione anche per i meno esperti.
Basterà usare la classica applicazione "Hot Apps" di Meizu per installare "Google Installer", che automaticamente scaricherà ed installerà nel terminale tutte le Google Apps più comuni, e i servizi Google.
Il telefono in ogni caso non ha problemi, sono presenti le classiche gesture di Meizu sul tasto Home (Premi per tornare alla home, sfiora per tornare indietro, tieni premuto per bloccare lo schermo) che ha anche la funzione di sensore di impronte digitali (che non funziona a schermo spento ma solo dopo essere stato premuto!).
Ecco a proposito del sensore: molto preciso, rapido e non perde un colpo. Meizu e i sensori d'impronte vanno sempre d'accordo, non ho mai avuto alcun tipo di problema. 

Per quanto riguarda l'esperienza d'uso in generale, beh ragazzi, è un terminale di fascia media, è veloce e reattivo ed ha tutte le comodità della Flyme. Non c'è molto altro da dire.
Forse un po' tutti i terminali con la Flyme meriterebbero una svecchiata. Oddio, si, con la 6 migliorano tante cose, ma la sostanza è sempre quella.
Presenti le classiche app tipo "sicurezza" per la pulizia di file inutili e un toolbox con vari strumenti più o meno utili. (Es. Torcia, Righello etc).

Comunque promosso su tutti i fronti, solo, forza Meizu, un po' di innovazione!

Connettività

A differenza di M3 Note, conosciuto, purtroppo aggiungerei, per avere una ricezione pessima (probabilmente proprio un difetto di progettazione), qui Meizu si è ripresa, non al 100% ma il telefono prende abbastanza bene un po' ovunque. Generalmente il segnale è forte, al chiuso comincia a perdere qualche colpo, ma in sostanza nettamente migliore del suo predecessore.
C'è la micro USB, ma ha il supporto all'OTG. Brava Meizu!
Il passaggio da WiFi a cella è veloce e anche qui, in generale senza infamia e senza lode!

Audio

L'altoparlante si sente abbastanza bene, non è potentissimo ma l'audio è pulito. In cuffia nessun problema grave, forse un po' sottotono ma sempre di buona qualità. Il vivavoce è abbastanza buono, non troppo forte e in capsula sentiamo chiaramente.

Fotocamera

Qui Meizu ha fatto un lieve passo avanti per quanto riguarda la serie Note.
Questo M5 Note presenta un sensore da 13Mp che offre degli scatti buoni in condizioni di luce ottimale. Tende a calare di sera, che è un po' la problematica che affligge i dispositivi Meizu di fascia media e bassa. Generalmente però se si sa smanettate in modalità manuale ce la si cava anche con poca luce.

Notevole la modalità macro presente nel software della fotocamera dei dispositivi Meizu che crea un gradevole effetto bokeh. In ogni caso, una fotocamera di medio livello con una buona stabilizzazione un buon livello di dettaglio.

Ecco alcuni piccoli scatti.





La fotocamera frontale è un po' peggio ma comunque apprezzabile se la luce ci è favorevole (ma deve essere MOLTO favorevole).

I video sono meh. Niente di eccezionale.

Batteria

Il Meizu M5 Note monta una capiente batteria da 4000mAh che però non mi ha soddisfatto a pieno. Cioè, la giornata la completa eh, ampiamente, ma mi aspettavo qualcosa di più. Con M3 Note riuscivo a fare 2 giorni con un utilizzo blando e un giorno e mezzo con utilizzo stress. Qui arrivo forse a una giornata lunga con uso stress, risultato comunque buono, ma non quel che mi aspettavo. Ho dimenticato lo screenshot ma abbiamo circa 6h di display acceso in uso stress classico (3-4G, GPS, Foto, chat e app in push e PokémonGO).
Batteria promossa comunque, un ottimo risultato, forse sono stato troppo condizionato dal suo predecessore! Se dovessi comunque provarlo senza aver usato il modello precedente è comunque una batteria degna di nota. 

AGGIORNAMENTO: Dopo l'aggiornamento alla Flyme 6 la durata della batteria è aumentata molto, ora equiparabile al modello precedente con lo stesso tipo di utilizzo. OTTIMO RISULTATO!
Giornata stress conclusa con 30% di autonomia residua e cominciata la giornata dopo abbastanza bene.
Con uso blando un giorno e mezzo pieno.

Considerazioni finali

Ragazzi questo Meizu M5 Note è un telefono pieno di compromessi. O meglio. È un buon terminale, preso da solo, visto il rapporto qualità prezzo (costa circa 200 euro nei negozi fisici ma si trova anche a meno online), la fluidità e la stabilità; purtroppo vive "nell'ombra" del suo predecessore, che mi era piaciuto molto di più.
Ne corregge alcuni difetti, come ad esempio la ricezione, nettamente migliorata su questo modello, ma non basta per farmelo apprezzare come M3 Note. Sembra più un "M3 Note 2" che un M5 Note.
In realtà potrebbe semplicemente essere che senza Flyme 6 non sono stato capace di apprezzarlo a pieno.

In ogni caso, mi sento di consigliare questo smartphone, nonostante non sia il top, a tutte quelle persone che hanno intenzione di avere un telefono che sia stabile, concreto, che faccia ciò che deve, senza troppe pretese ed economico. È comunque uno smartphone completo, avanzato e che non manca di nulla. Solo..un po' sottotono

AGGIORNAMENTO: Dopo l'aggiornamento alla Flyme 6 ritengo che il telefono abbia ripreso tutto lo "splendore" di M3 Note, quindi correggo le considerazioni finali: ottimo sotto tutti i punti di vista, la Flyme 6, seppur non portando novità avanzatissime lo rende completo, comodo e molto più stabile e fluido. Ritengo comunque che non sia un passo avanti rispetto a M3 Note, eccetto che per la fotocamera leggermente migliore e il problema della ricezione corretto. Quindi ne consiglio l'acquisto a chi ha M3 Note e solo se il problema è marcato e vuole avere una ricezione più stabile o a chi non ce l'ha per evitare di lamentarsi della ricezione dopo.

VOTO COMPLESSIVO: 6.5
VOTO COMPLESSIVO DOPO AGGIORNAMENTO: 7

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